La European Minifootball Federation è l’organo di governo del minifootball a livello europeo, il suo scopo è perciò quello di promuovere, supervisionare e dirigere il minifootball in Europa, come mezzo per contribuire allo sviluppo positivo della società.

L’ente è stata innanzitutto fondata nel 2012 ed è registrata come associazione senza scopo di lucro a Praga e Budapest. I fondatori dell’EMF sono stati Razvan Burleanu, attualmente presidente della Federcalcio rumena e Filip Juda, attualmente presidente della World Minifootball Federation (WMF).

EMF è, perciò, la migliore organizzazione europea a rappresentare il minifootball e funge da grande “ombrello” per le organizzazioni europee.

Attualmente, il presidente della EMF è lo slovacco Peter Kralik.

Da sempre, la European Minifootball Federation organizza principalmente l’EMF EURO per le squadre nazionali, la EMF Champions League e quindi la EMF Europa League per le squadre di club.

Il 2019 vede l’aggiunta persino la EMF Euro Business Cup, coppa europea di calcio a 6 dedicata alle squadre aziendali.

Nel 2018 ha organizzato, infine, il festival Mini4EU, cofinanziato dal programma Erasmus + e, quindi, della Commissione europea.

L’EMF riconosce perciò anche alcune gare internazionali di minifootball organizzate dai suoi membri, in particolare la Marco Aurelio Rome International Cup e, quindi, la Continental Football League di Mosca, entrambe competizioni internazionali di calcio a 8.

Il minifootball

Questa forma di calcio è perciò caratterizzata da una maggiore dinamicità e rapidità, grazie quindi alle dimensioni più contenute del campo e, infine, al numero ridotto di partecipanti.

In questa modalità, i giocatori perciò devono adattarsi a spazi più ristretti, quindi ciò che favorisce la creatività, la velocità di gioco e, allora, coinvolgimento costante di tutti i partecipanti. Infine, la tattica diventa un elemento chiave, e le squadre spesso adottano strategie specifiche per capitalizzare sulla rapidità delle azioni.