Marciano Piovesan
Marciano Piovesan controllo

Il Bomber Azzurro (Marciano Piovesan)

Dal Brasile alla Nazionale italiana, la storia di Marciano Piovesan.

MARCIANO PIOVESAN  –  classe ’88, è un pivot della Dozzese futsal, con la quale ha conquistato da poco la promozione in serie A2 a suon di gol!

Ben 43 gol per lui e capocannoniere assoluto del campionato di serie B calcio a 5 della stagione 2022/2023.

La sua storia

Nato in Brasile, Marciano Piovesan si può dire che nel nome di brasiliano non abbia nulla, difatti la nonna è veneta, ma di brasiliano ha sicuramente  la passione per il calcio che gli scorre nelle vene. Fin dalla tenera età di 5 anni Marciano inizia a giocare a calcio a 5 in Brasile con il sogno di andare un giorno a giocare in Italia e quando gli arriva la possibilità, grazie proprio alle sue origini venete, coglie “la palla al balzo” e arriva in Italia dove ora da 13 anni gioca ad alti livelli e regala gioie ai suoi tifosi a suon di gol. Sono addirittura 43 i gol quest’anno con la Dozzese che contribuiscono di gran lunga alla promozione in A2 e ben 34 gol la stagione scorsa proprio in A2 con il Gubbio. Ci auguriamo possa regalarcene un bel pò anche in nazionale in vista della Friendly cup a Baku in programma dal 1 al 6 maggio, lui ci ha detto che vorrebbe segnarne uno… modesto il ragazzo. Ci ha raccontato che in Brasile il calcio a 5 è uno sport molto seguito, i palazzetti sono sempre pieni, quando è arrivato in Italia, si è reso conto che è lo è molto meno, nonostante stia prendendo più appeal negli ultimi anni.

Lo sport lo fa sentire molto bene fisicamente, e ad oggi ancora di più rispetto a quando era più “giovane”, ritiene anche che le sue ultime stagioni siano state le migliori della carriera.

La chiamata in nazionale

Molto emozionato per la sua prima volta in nazionale e contento che alla guida ci sia Leonardo Vanni, che è anche l’allenatore della sua squadra, la Dozzese. E’ convinto che la squadra sia seguita nel migliore dei modi e crede che il mister Vanni possa accompagnare i giocatori alla vittoria.

Ha già dato un’occhiata alle altre squadre, e ritiene che nonostante queste siano molto toste, l’Italia possa sorprendere e possa dare tanto in questo torneo. Secondo lui nonostante la squadra non si conosca, pensa che il fattore non si un grosso problema. Anche se la maggior parte dei giocatori non hanno mai giocato insieme, sono stati scelti i migliori, e nutre verso ciascuno una grande stima. Giocano ancora oggi tutti in una squadra, e sono molto allenati e un fisico allenato, contribuisce a una mente allenata. “Perché quando ti senti bene fisicamente, lo sei anche mentalmente” dice Marciano. Questo benessere accompagnerà tutti loro durante il viaggio, e li motiverà.

Il giocatore più “grande”

A differenza di Sabino Sole, classe 2006, Marciano Piovesan è il giocatore più “grande” della squadra e si sente di dare alcuni consigli preziosi ai più giovani: “dare sempre il massimo, non fermarsi, perché alla fine gli sforzi vengono sempre ripagati”. Ha una grande tenacia, e questa sua tenacia lo accompagna anche in ambito calcistico.

Dentro e fuori dal campo

Il suo obiettivo personale? Fare un goal in nazionale, ma ambisce ancora di più a portare l’Italia a un livello più alto, il mondiale di Dubai. Come detto in precedenza il ragazzo è modesto e ovviamente ci auguriamo che possa segnare più gol possibili.

Non è una persona scaramantica, ma ha molta fede: crede in Dio, e prega un po’ prima di ogni partita. Crede che se fai del bene, ti ritorna sempre del bene.

I suoi punti di forza? Ha sempre fatto tanti goal. Non è un grande esibizionista, ma ha costanza ed è sempre davanti alla porta, cerca sempre di segnare. È un “bomber” a tutti gli effetti!

Una sua debolezza? Stare in difesa. “È normale, per un attaccante difendere non piace molto. Nonostante ciò, dò sempre il massimo”.

Conversando con Marciano si percepisce il suo animo gentile e l’amore che ha per la sua famiglia, è sposato e ha due bambine, e ci confida i suoi pensieri andranno sempre a loro durante questo torneo. Anche la sua famiglia dal Brasile lo seguirà. Sono molto orgogliosi di lui, e lui si sente molto emozionato. Non vede l’ora di partecipare e di dedicare loro tanti goal.

Il suo idolo? Se dovesse fare un nome, Ronaldinho: quando prendeva la palla era unico, ritiene sia stato uno dei migliori. Da bravo brasiliano che ama il calcio e in particolare il futsal direi che si è ispirato all’idolo giusto.

In bocca al lupo Marciano per questa avventura!

Ufficio stampa

Giulio Castellet

Marciano Piovesan azione